C’erano una volta il metal, le band, il palco, il volume, il sudore, l’alcol, l’energia, i cabinati di Dragon’s Lair e Daytona USA, i negozi di miniature e i fumetti in edicola. Ma anche il grunge, i tamagotchi, le boyband. Poi, un giorno, tutto era finito. Di colpo. Stanchi e disillusi alla soglia dei quarant’anni, Simone e Tiziano si sono ritrovati su una strada, seduti su un Divano con poco altro: due joypad, una chitarra acustica, il ricordo di qualche accordo e di qualche melodia ad 8 bit. Di quelle che rimangono nel cuore dopo una grande avventura. Forse sono queste le nostre canzoni oggi, disse Simone. E così ebbe iniziò il viaggio. Ma senza alzarsi dal Divano.